venerdì 14 agosto 2015

Connecticut: commutazione della pena di morte retroattiva per 11 condannati

Il giudice Richard Palmer ha dichiarato che "La pena di morte nello Stato non è più in linea con gli standard attuali", evidenziando che l'esecuzione di persone condannate prima del 25 aprile 2012 costituirebbe una violazione della costituzione.


11 detenuti che si trovavano nel braccio della morte delle prigioni dello stato americano del Connecticut sfuggono al boia. La Corte suprema di quello Stato, infatti, ha dichiarato che la decisione del Parlamento statale cui si deve l’abolizione della pena di morte a partire dal 2012 si deve estendere anche a quanti sono stati condannati alla pena capitale in precedenza e questo era il caso degli 11 detenuti in questione.

Uno di loro si era rivolto alla Corte suprema statale sostenendo che la pena di morte è anticostituzionale perché costituisce una pena sproporzionata ed eccessiva e che la norma sull’abolizione doveva essere retroattiva. Si è visto dare ragione e adesso, con gli altri, 10 uscirà dal braccio della morte per finire in una cella normale per scontare l’ergastolo.

http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/Usa,-Connecticut,-pena-capitale-incostituzionale.aspx

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