domenica 22 febbraio 2015

Bielorussia: tra le prime richieste di Strasburgo la moratoria sulla pena di morte

Ieri a Minsk è arrivato il ministro degli Esteri della Lettonia, presidente di turno dell'Unione europea. La prossima settimana è atteso l'inviato del Consiglio d'Europa, Andrea Rigoni, in Bielorussia mercoledì e giovedì per riavviare i contatti fra l'organizzazione internazionale e l'unico paese europeo che non ne fa parte. Rigoni incontrerà, fra gli altri, il ministro degli esteri, della giustizia e il capo della task force parlamentare sulla pena di morte, perché una moratoria sulle esecuzioni è la prima richiesta effettuata dall'organizzazione di Strasburgo, seguita subito dopo dalla liberazione dei prigionieri politici, con alcuni esponenti dell'opposizione - sul loro numero le cifre sono discordanti, ma non sono più di sette- ancora in carcere. Quanto alle richieste del Consiglio d'Europa, si sottolinea a Strasburgo, è stata approvata una legge per cui se l'imputato si dimostra collaborativo nel processo a suo carico nel caso di reati per cui è prevista la pena di morte la condanna decade a ergastolo, un passo nella direzione della moratoria auspicata. 

http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2015/02/21/dall-alla-nato-lukashenko-apre-all-occidente_Wd74vRRlSKYIpnSwSGVcqL.html?refresh_ce


Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti sono graditi. La redazione si riserva di moderare i commenti che non contribuiscono alla rispettosa discussione dei temi trattati