giovedì 13 novembre 2014

Errori giudiziari in Giappone, gli avvocati chiedono sospensione delle esecuzioni

L’associazione degli avvocati del Giappone ha presentato una richiesta scritta al nuovo ministro della Giustizia Yoko Kamikawa di sospendere le esecuzioni di condannato a morte. L’iniziativa del gruppo di legali fa seguito all’appello della Commissione Onu per i Diritti Umani che in luglio aveva chiesto a Tokyo di “dare la dovuta considerazione” all’abolizione della pena capitale.

Nella loro richiesta gli avvocati chiedono a Kamikawa, tra le cui responsibilita’ c’e’ quella di firmare gli ordini di esecuzione, di esaminare l’attuale sistema della pena capitale. A sostegno della richiesta i legali citano una serie di errori giudiziari e la possibilita’ che il sistema permetta l’esecuzione di individui innocenti.

In Giappone il metodo di esecuzione adottato e’ l’impiccagione. 

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