domenica 29 settembre 2013

"Il coraggio della speranza": tre giorni a Roma nello spirito di Assisi

L'Incontro dello scorso anno a Sarajevo.
Quest'anno si svolge a Roma l'Incontro internazionale per la pace nello spirito di Assisi: l'evento della comunità di Sant'Egidio si terrà a Roma da oggi a martedì 1° ottobre.
Il tema di quest'anno è il coraggio della speranza, religioni e culture in dialogo. All'assemblea inaugurale prenderanno parte Andrea Riccardi (fondatore della Comunità di Sant'Egidio), Jeffrey D. Sachs (direttore del Earth Institute, Columbia University) e il premier Enrico Letta, con interventi del cardinale Agostino Vallini (vicario generale del Papa per la diocesi di Roma) e del presidente capoverdiano Jorge Carlos Fonseca. Susanna Tamaro partecipa a un panel sul «valore della vita fragile» con — tra gli altri — Peter Maurer (presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa) e Oded Wiener (direttore generale del Gran Rabbinato d'Israele).


http://www.santegidio.org/

Contro l'intolleranza religiosa serve il coraggio del dialogo

giovedì 26 settembre 2013

Pentobarbital: davvero ci auguriamo che il farmaco della morte sia finito.

Harry Mitts Jr, condannato a morte dallo stato dello Ohio, è stato sottoposto oggi alla pena capitale, 
nel carcere di Lucasville, ma potrebbe essere l'ultimo condannato giustiziato con il 'pentobarbital'.
L'esecuzione è avvenuta infatti con una iniezione letale del farmaco divenuto negli ultimi anni il 'preferito' delle camere della morte americane, ma i produttori del 'pentobarbital' hanno ritirato il permesso al suo uso per le esecuzioni.
Sembra che alle prigioni di una serie di stati rimangono al momento poche fiale di 'pentobarbital'. Nel Texas - dove avviene il numero di esecuzioni più alto degli Stati Uniti - le ultime fiale scadono a fine settembre e le autorità non sanno ancora cosa useranno per le prossime sette esecuzioni già in calendario. 
Il condannato a morte dell'Ohio, Mitts Jr., prima di essere messo a morte ha chiesto perdono alla famiglia della vittima.
http://www.lastampa.it/palazzo-di-vetro/enrico-letta-in-assemblea-generale-

Assemblea Generale ONU: la priorità alla moratoria della pena di morte


Il premier Letta, parlando davanti all'Assemblea Generale dell'Onu, ha definito una priorità la moratoria mondiale pena morte.

L'Italia "dovrebbe continuare a dare priorità alla campagna per una moratoria mondiale sulla pena di morte". Lo ha detto il presidente del Consiglio Enrico Letta, durante il discorso pronunciato davanti all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, riunita al Palazzo di Vetro di New York per la 68esima sessione.
Il presidente del Consiglio ha anche auspicato che l'Assemblea Generale "non smetta mai di agire contro l'intolleranza religiosa e il fondamentalismo".


Palazzo di vetro, lotta alla pena di morte - Enrico Letta

    

lunedì 23 settembre 2013

Dal Belgio agli Stati Uniti: l'amicizia senza confini con i condannati a morte

Lo scorso agosto Marielle e Dirk della Comunità di Sant'Egidio di Antwerpen (Belgio) hanno attraversato gli Stati Uniti per fare visita a due amici condannati a morte. 


Un'esperienza di amicizia, malgrado le condizioni di crudeltà e disumanità alle quali questi amici sono esposti. 

Il viaggio è cominciato con la visita a Ramiro Ibarra in Texas. Ramiro è un uomo messicano di 59 anni, con lui Marielle è in corrispondenza epistolare da diversi anni. Si trova nel braccio della morte da 16 anni e non ha la possibilità di fare colloqui con familiari o persone esterne. La sua solitudine è stata interrotta dalla visita di questi due amici di Sant'Egidio. 

Nella prigione di Parchman (Mississippi) Marielle e Dirk hanno potuto incontrare Ricky che si trova nel braccio della morte da 25 anni. Da 4 anni Dirk e Ricky sono diventati amici di penna. Dopo averlo incontrato Marielle e Dirk hanno fatto una visita all'anziana madre di Rickey, ritratta insieme a loro nella foto pubblicata. 

Dirk e Marielle chiedono a tutti di pregare per questi loro amici  e per l'abolizione della pena di morte nel mondo. 


domenica 22 settembre 2013

Appello Urgente per Marshall Gore, 50 anni.

Appello Urgente per Marshall Gore, 50 anni. E' stato condannato a morte per un omicidio commesso nel 1988. L'esecuzione è prevista per il 1 ottobre 2013, mancano pochi giorni, è importante inviare appelli e dire con fermezza la nostra contrarietà alla sua condanna a morte. Ci sono dubbi sulla sua salute mentale. Si trova nel braccio della morte della Florida dal 1995.
 
per firmare on line vai alla pagina:

 
 

sabato 21 settembre 2013

La Corrispondenza con i condannati a morte

La Comunità di Sant'Egidio sostiene chi desidera iniziare una corrispondenza con una persona reclusa nel braccio della morte.
Ricevere una lettera fa piacere a tutti. Ancor più se questo può significare la possibilità di allacciare un'amicizia duratura e sincera, altrimenti impossibile. Infinitamente di più se rompe un isolamento quasi assoluto.
La lettera ha un valore enorme sempre, per chi sta in carcere vuol dire collegarsi con il mondo che sta fuori. Le lettere infatti, malgrado la censura che spesso subiscono, sono il solo spazio libero nella vita di uomini e donne nei bracci della morte. Ricevere posta è un po' come allargare le sbarre. Avere qualcuno a cui scrivere scandisce il tempo, che è tutto uguale, apre uno spazio di affetto, aiuta a non perdere la fiducia.

venerdì 20 settembre 2013

L'esecuzione di Robert Garza ha avuto luogo in Texas


La Comunità di Sant'Egidio annuncia con dolore che l'esecuzione di Robert Garza ha avuto luogo.




L'esecuzione di Robert Garza ha avuto luogo alle ore 8:41 p.m.(ora locale) del 19 settembre 2013 in Huntsville, Texas, tramite iniezione letale, così ha dichiarato il portavoce del Texas Department of Criminal Justice Jason Clark. Prima di essere giustiziato, Garza ha voluto ringraziato i suoi amici e la famiglia per il loro sostegno e ha detto: "So che è difficile per voi. Non è facile, si tratta di un congedo. Voi tutti finalmente potete andare avanti con la vostra vita".
Ogni esecuzione è inumana, e aumenta il livello di violenza di una società. La nostra battaglia per la difesa della vita dei condannati a morte continua.


http://www.reuters.com/article/2013/09/20/us-usa-execution-texas-idUSBRE98J02H20130920

giovedì 19 settembre 2013

India: dall'Italia un no fermo alla pena di morte da parte delle donne della Wilpf

La sezione italiana della Lega internazionale di donne per la pace e la libertà (Wilpf) ha inviato alla presidente della WILPF India e p.c. all’Ambasciata italiana a Nuova Delhi una lettera con la quale esprime sdegno e dolore per le tante donne stuprate in India, ma al contempo un forte dissenso in riferimento alla parte della legge che riguarda la condanna a morte per gli stupratori. Pubblichiamo qui di seguito la lettera:  

"Cara Ila Pathak, la WILPF Italia, ha espresso alcuni mesi fa sdegno e dolore per le tante donne stuprate e umiliate nella tua terra.
Ci siamo rallegrate che finalmente sia stata promulgata una legge in difesa di tutte le donne, alla quale pensiamo che anche la WILPF India abbia contribuito. Non condividiamo tuttavia di quella legge la condanna alla pena di morte per gli stupratori indiani, nella convinzione - patrimonio comune di tutta la WILPF- che alla violenza non si risponde con la violenza. No alla pena di morte in ogni parte del mondo e per qualsiasi reato! Avete espresso il vostro dissenso?
Contrastiamo le guerre come soluzione delle controversie internazionali fin dal tempo della nascita dell’associazione nel 1915, contrastiamo ogni forma di oppressione e di violenza sugli esseri umani, e così contrastiamo una giustizia che si manifesta con provvedimenti disumani che nell’opinione pubblica sono applauditi suscitando sentimenti meschini di vendetta. La folla che inneggia alla ragazza vittima di uno stupro feroce è certamente in India un fatto di straordinaria importanza, ma assai più lo sarebbe se i sentimenti fossero rivolti al rifiuto consapevole di comportamenti che ancora albergano nella cultura patriarcale di gran parte del paese, piuttosto che all’aspetto sanguinario dell’evento…
Vi auguriamo successo nelle vostre iniziative di pace, e di sostegno alla presa di coscienza delle sorelle indiane"

17 settembre

il_paese_delle_donne_on-line

lunedì 16 settembre 2013

Dossier: la pena capitale in Florida




Florida: uno Stato in controtendenza rispetto agli altri Stati che aboliscono la pena di morte negli USA.


Un dossier a cura di C. Santoro della Comunità di Sant'Egidio e di M.G.Guaschino del Comitato Paul Rougeau

lunedì 9 settembre 2013

Appelli Urgenti per salvare la vita di Robert Garza e Marshall Gore

La Comunità di Sant'Egidio accoglie e presenta su queste pagine le richieste di aiuto che le sono state rivolte da detenuti nel braccio della morte, loro familiari, amici, corrispondenti. Le richieste di aiuto vengono trasformate in petizioni quando al condannato sia stata assegnata una data per l'esecuzione capitale. Le petizioni possono fare la differenza per i condannati a morte, per questo sosteniamo la diffusione degli appelli urgenti attraverso la rete. Con la vostra firma anche voi potete contribuire a salvare la vita di una persone. In questi giorni vi chiediamo di inviare appelli per  Robert Garza e Marshall Gore per i quali l'esecuzione è fissata rispettivamente per il 19 settembre (in Texas) per il 1 ottobre (in Florida).

No justice without life!

E' possibile inviare l'appello on-line attraverso questo link:

appelli-urgenti 

lunedì 2 settembre 2013

La Polonia abolisce la pena di morte in qualunque circostanza



Varsavia ha abolito la pena di morte.
Il presidente Bronislaw Komorowski ha infatti sottoscritto la legge di ratifica delle norme che prevedono la soppressione della condanna capitale in qualsiasi circostanza, come stabilito dal protocollo 13 nella Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo.

Appello Urgente per salvare la vita di Robert Garza, condannato a morte in Texas

Torniamo a ricordare a tutti gli "amici di penna" dei condannati a morte e a tutti coloro che sono sensibili alla sorte dei condannati di inviare appelli per la loro salvezza.  Siamo preoccupati per Robert Garza, la cui esecuzione è prevista per il 19 settembre prossimo. Vi chiediamo di inviare l'appello lanciato dalla Comunità di Sant'Egidio insieme alla mamma di Robert.