domenica 18 novembre 2012

Testimoni dai bracci della morte per la Giornata delle "città per la vita"

Se fossero stati uccisi, secondo la legge ancora vigente del loro paese, oggi non sarebbero con noi a raccontarci la loro vicenda umana e a mostrarci la terribile ingiustizia della pena capitale.
Con loro anche dei familiari di vittima, o vittime di violenza, che hanno sentito l'orrore della sentenza di morte e che hanno rifiutato la logica della vendetta.
Altri, sono testimoni dell'amicizia con i condannati a morte e della lotta per vincere la battaglia dell'abolizione, per sempre.
Arriveranno il 24 novembre e saranno per tutta la settimana in Italia, in Spagna, in Belgio e in altri paesi.

Curtis McCarty,  ex condannato a morte, Usa
Josè Joaquin Martinez, ex condannato a morte, Usa
Billy Moore, ex condannato a morte, Usa
Shuja Graham, ex condannato a morte, Usa
Tamara Chikunova, Presidente dell'Associazione Madri contro la Pena di Morte, Uzbekistan
Marat Rachmanov, ex condannato a morte, Uzbekistan
Bill Pelke, familiare di vittima, ha perdonato, Usa
Art Laffin, familiare di vittima, ha perdonato, Usa
Bud Welch, familiare di vittima, ha perdonato, Usa
David Attwod, attivista texano e amico dei condannati a morte, Usa
Ryuji Furukawa, Seimeizan Schweitzer Temple, Giappone

Rais Bhuiyan, sopravvissuto a un attacco terroristico, Usa, ha perdonato.